Sono le 12:00 di una domenica mattina e sono grata a diverse persone che mi hanno regalato qualcosa di davvero prezioso: tempo e attenzioni.
In questo momento storico in cui nessuno ha mai tempo e siamo sempre di corsa, ringrazio coloro i quali, invece, si ritagliano un po’ del loro tempo per chiacchierare come una volta, stando all’aria aperta, o per insegnarmi a distanza cose che fino a un attimo prima ignoravo. E lo fanno in maniera totalmente disinteressata.
E grazie a chi mi manda audio di buongiorno dalla Svizzera, a chi mi scrive dalla caldissima Sardegna o dalla nebbiosa Romagna. Voi, tutti voi, state rendendo questa domenica speciale.
Non ci vogliono “grandi cose” per essere felici, bisogna però riuscire a trovare il bello in gesti come questi, semplici, autentici, veri. E anche oggi, come ieri, metto nero su bianco quello che sto provando per farne tesoro nei momenti bui e tristi.
Adoro le marmellate fatte in casa ma non mi sono mai cimentata. Diciamo che le mie “conserve” sono di altro tipo: testuali e fotografiche. 😉
Vi lascio con la foto di questa “fettina di legno” raccolta ieri dietro casa. Adoro toccare il legno con le mani, sentire gli anni che si sono avvicendati uno dopo l’altro per formare una corteccia che ha in sé tutta la sua memoria storica.