L’ora del giorno che preferisco

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ora del giorno che preferisco

Cambiano le stagioni, cambiano i luoghi, ma l’ora che preferisco è sempre quella che precede, accompagna e segue il tramonto. Sono crepuscolare, ormai è un dato di fatto. E adesso che siamo in autunno l’ultima passeggiata nel bosco con Luna si conclude con la merenda condivisa (o meglio lei, oltre alla sua trippa essiccata, mangia anche qualcosa di mio) e io che rientro e mi godo gli ultimi sprazzi di luce dalla finestra di fianco al mio tavolo, mentre lavoro al PC. Luna preferisce stare fuori (per lei questa è la temperatura ideale) nella sua cuccia accanto all’ingresso e attende l’ora di cena.

Sì, questa è l’ora del giorno che preferisco, quando scende la pace e la mia mente si sente libera dai pensieri e finalmente gioiosa. Oggi, poi, è una giornata speciale perché ho inaugurato l’autunno cucinando le prime castagne raccolte dagli alberi del mio giardino. Ho anche preparato un’improbabile torta vegana con ingredienti di mia fantasia e la casa profuma di questi odori misti a legno e candeline accese. E mentre aspetto che la torta sia pronta, assaporo una tisana che mi scalda il corpo e il cuore, grata di questa bellissima giornata che mi ha riempito gli occhi dei magnifici colori dell’autunno nel bosco.